In questi anni di blog, molti di voi mi hanno scritto chiedendomi quali sono le vernici che uso maggiormente. Devo dire che ne ho provate molte, un po' per curiosità personale, un po' per tenermi aggiornata sulle novità, ma quelle che uso da sempre per i miei mobili e per quelli commissionati, sono quelle della Veleca.
I prodotti di questa azienda me li fece conoscere mio padre che ha sempre utilizzato soprattutto gli impregnanti per le sue costruzioni ed i suoi lavori da esterno in legno.
Nata nel 1956, la Veleca propone una vasta gamma di prodotti di alta qualità in grado di soddisfare le esigenze sia dell'hobbysta sia del professionista.
Oggi vorrei mostrarvi il recupero di una sedia piuttosto malandata e dal design lineare e sobrio, direi quasi austero, che ho rimesso a nuovo grazie ad alcune vernici specifiche.
Il primo passo è stato quello di rimuovere i grossi chiodi dalla seduta in cuoio, operazione non semplice a causa della ruggine presente e della dimensione dei chiodi stessi.
Dopodiché ho carteggiato tutta la sedia in modo da rimuovere gli strati di vernice e di sporco accumulatosi negli anni.
Per i punti più difficili ho usato una levigatrice a nastro che mi ha facilitato il lavoro. Come potete vedere il legno grezzo è notevolmente più chiaro rispetto a quello verniciato.
A questo punto la sedia era perfettamente carteggiata.
Dopo averla spolverata per pulirla dai residui di vernice e legno, ho passato una mano di Tival color - Tingilegno sul legno grezzo, un tingente concentrato che va diluito con acqua o alcool per ottenere la tinta desiderata, avendo cura di non ripassare sul colore già steso. La particolarità di questo prodotto è che non copre il legno ma lascia intravedere le venature ed è disponibile in tanti colori: verde, mogano, noce, blu e molti altri.
Io ho scelto l'arancio perché volevo dare alla sedia un aspetto allegro e solare.
Una volta asciutto (circa qualche ora) ho steso a pennello una mano di Mobil-H, vernice di finitura trasparente all'acqua per mobili dall'aspetto satinato, quello che prediligo.
Poi ho proceduto con l'assemblaggio delle varie parti della seduta: ho ricavato la sagoma da una tavola in legno su cui ho poggiato della gommapiuma della stessa misura. Per il tessuto ho scelto del cotone piuttosto spesso color panna.
Infine ho aggiunto i chiodi da tappezziere lungo tutto il perimetro dell'imbottitura.
Ed ecco la sedia finita:
In genere uso vernici all'acqua per un minor impatto ambientale e perché hanno una rapida asciugatura, ma i prodotti che rispondo alle varie necessità sono tantissimi. Sul sito internet troverete quello che fa per voi, oltre ai consigli e alle soluzioni per restaurare, rinnovare e conservare i vostri mobili e tutti gli oggetti in legno, come ho fatto io.
Per info e contatti:
VELECA s.r.l.
Viale Lombardia 19
20843 VERANO BRIANZA (MB) -
Tel. 0362/990252 - Fax 0362/990791 -
Email: info@veleca.it
Sito Internet www.veleca.it/
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Ogni volta che passo dal tuo blog rimango stupita dalle meraviglie che fai!! Questa sedia è stupenda, hai fatto un ottimo lavoro, bravaaa. e grazie per tutte le info!!! :)
RispondiEliminaUn restauro degno di lode...complimenti
RispondiEliminaGio
Ma guarda te che brava "chirurga"!!!! ciao
RispondiEliminaMamma che lavorone!!!! ottima ripulitura aggiungo..è la vernice usata mi piace tanto!!!! Me l'ha segno..ho in programma il restyling del tavolo da cucina..forse mi aiuta!!! ciao tesoro
RispondiEliminaAccidenti che lavoraccio, ma ne è valsa la pena...hai fatto un ottimo recupero.
RispondiEliminaBacioni
Ale
Che emozione quando un oggetto rinasce sotto le nostre mani!! Brava! A presto
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