Tra le borse più desiderate dalle signore di tutto il mondo, la Kelly occupa sicuramente uno dei primi posti, insieme alla Birkin (entrambe di Hermès), alla Speedy di Vuitton e alla 2.55 di Chanel.
La Maison Hermès nacque come selleria nel 1837: Thierry Hermès, il fondatore, lavorò per molti anni come sellaio realizzando bardature e finimenti per cavalli, fino a quando, nel 1870, il nipote Emile-Maurice acquista dal fratello la sua quota della società: con il completo controllo dell'attività inizia a produrre capi in pelle di daino, tra cui le borse, riscuotendo subito grande successo. Il logo della Casa è una carrozza con cavalli ma è anche un soggetto ricorrente nelle stampe dei foulard e dei tessuti.
La Kelly non nasce subito con questo nome: inizialmente è una semplice borsa da viaggio, più grande del modello attuale, dalle linee sobrie, a forma di trapezio e con chiusura a cinghie. La sua fama arriva nel 1956 quando la rivista Life pubblica una foto della principessa Grace Kelly intenta a nascondere la sua gravidanza proprio dietro una borsa nera di Hermès. Questo ne decreta il successo: infatti, tutte le donne chic dell'epoca vollero la stessa borsa che ben presto divenne uno status symbol, sinonimo di eleganza e classe. Il vero battesimo della Kelly avvenne solo venti anni più tardi.
La Kelly è una delle borse più belle del mondo, viene realizzata con diversi materiali e colori ed in sette misure diverse, dalla mini Kelly alla 32. La lista d'attesa per averne una è piuttosto lunga ed occorre prenotarsi per tempo.
Io, per adesso, l'ho dipinta, poi un giorno chissà...:-)