....o meglio: storia di un appendiabiti di recupero :)
Ci sono due luoghi che mi rendono felice: i mercatini dell'usato ed il magazzino di mio papà.
Si può dire che io sia cresciuta nei cantieri: ricordo che manovrare la gru era uno di miei divertimenti preferiti quando ero piccola (era meglio del luna park!), naturalmente con la supervisione di mio padre. Adesso che sono grande gli attrezzi da muratore mi sono familiari.
Vado spesso nel suo magazzino, come dicevo, ed ogni volta trovo qualcosa che mi può servire per i miei lavori.
Un paio di settimane fa, ho trovato un bancale in legno, con le sue belle crepe e le ammaccature "nei punti giusti" ed ho subito deciso di farne un appendiabiti, ma mi mancava la parte più importante: i ganci.
Così, sono andata dal mio brocante di fiducia ed ho trovato questi che vedete nella foto, di ottone in stile liberty.
Belli vero? Non me li sono lasciata scappare ed, insieme al bancale ho subito immaginato come potessi creare un complemento d'arredo elegante, ma non costoso.
Così sono passata alla fase della decorazione vera e propria. Per prima cosa, ho passato una candela sui punti soggetti ad usura, come i bordi.
Poi l'ho dipinto con uno smalto all'acqua bianco ed ho lasciato asciugare.
Ho carteggiato con carta abrasiva media in modo da far affiorare il colore sottostante.
Ma, ad un certo punto del lavoro, mi sono accorta che mancava qualcosa che potesse rendere ancor più utile il mio appendiabiti, ed ho pensato ad uno specchio...giusto per guardare se è tutto in ordine prima di uscire di casa ^^
Et voilà.....ecco il mio appendiabiti di recupero!
Mi affeziono sempre ad ogni pezzo che creo, forse perché è unico e raramente ne faccio un altro uguale, per questo motivo ogni volta mi dispiace venderlo. Per ora lo tengo un po', poi si vedrà ;-)
Vi do appuntamento al prossimo post, non mancate!!
Baci!
Laura